Emissione di sostanze acidificanti DEFINIZIONE Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) ed ammoniaca (NH3) sono i principali responsabili dei processi di acidificazione delle precipitazioni. Per esprimere in modo aggregato il potenziale acidificante delle emissioni atmosferiche è possibile applicare alle emissioni dei singoli gas opportuni fattori moltiplicativi ricavati dal loro potere acidificante in equivalenti acidi (H+). UNITÀ DI MISURA kt/a DEFINIZIONE DPSIR Pressione FONTE Regione Lombardia - Database Inventario Emissioni Aria (INEMAR) SCOPO INDICATORE E SUA RILEVANZA La consultazione delle stime dell’inventario delle emissioni di sostanze acidificanti permette di supportare la scelta delle politiche e degli interventi finalizzati al risanamento della qualità dell’aria. METODOLOGIA DI CALCOLO E' stata effettua la stima sulla base di un indicatore che caratterizza l'attività della sorgente e di un fattore di emissione, specifico del tipo di sorgente, di processo industriale e della tecnologia di depurazione adottata. Questo metodo si basa su una relazione lineare fra l'attività della sorgente e l'emissione, secondo una relazione che a livello generale può essere ricondotta alla seguente: Ei = A * FEi (1) dove: Ei = emissione dell'inquinante i (t/anno); A = indicatore dell'attività (ad es. quantità prodotta, consumo di combustibile, numero di capi); FEi = fattore di emissione dell'inquinante i (ad es. g/t prodotta, kg/kg di solvente, g/abitante). La bontà di questa stima dipende dalla precisione dei "fattori di emissione", tanto maggiore quanto più si scende nel dettaglio dei singoli processi produttivi, utilizzando specifici fattori di emissione caratteristici della tipologia impiantistica. Per i processi di combustione viene generalmente scelto come indicatore di attività il consumo di combustibile, mentre per i processi industriali gli indicatori privilegiati sono la quantità di prodotto processata nell'unità di tempo o il numero di addetti nel settore di cui si vuole stimare l'emissione. Anche per cicli industriali che hanno come base la combustione (es. cementifici) il contatto con i materiali può alterare, a volte in modo sostanziale, l'emissione attesa dalla combustione senza contatto. ELENCO DELLE INFORMAZIONI CORRELATE
LIVELLO TERRITORIALE Comunale - Provinciale - Regionale COPERTURA TEMPORALE DAL 2003 AL 2021 ULTIMO AGGIORNAMENTO Maggio 2021 PERIODICITA' AGGIORNAMENTO Non definita QUALITA' DEL DATO Dati stimati NOTE Dati finali per tutti gli inventari LINK UTILI Sito INEMAR Lombardia |
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